Oggi vi porto nel cuore della tradizione dolciaria giapponese con una ricetta che vi farà innamorare: i Dorayaki. Questi deliziosi dischetti soffici sono un classico street food in Giappone e, con la nostra versione senza latte e senza burro, sono perfetti anche per chi segue diete particolari.
Un Pizzico di Storia: I Dorayaki vantano una ricca storia che si intreccia con la cultura giapponese. Originariamente noti come “Uirō”, questi dolci erano composti da farina di riso e ripieni di dolci fagioli rossi. Nel 1914, Ueno Usagiya rivoluzionò la ricetta, dando vita alla versione a due strati che conosciamo oggi. Il nome “Dorayaki” si ispira alla parola “dora”, che significa “gong”, per la forma simile a questo strumento musicale. In alcune regioni, vengono chiamati “Mikasa”, un nome che evoca la forma di una montagnola e che è anche un omaggio al Monte Wakakusa1.
Ingredienti per la pasta dei Dorayaki:
– 80g di zucchero bianco
– 20g di zucchero di canna integrale
– 2 uova fresche
– 20g di miele di acacia o millefiori
– 8g di lievito in polvere per dolci
– 150g di farina 00
– 60g di acqua a temperatura ambiente
Per la farcitura: lasciatevi guidare dal gusto e dalla creatività!
Procedimento:
1. Iniziate montando le uova con lo zucchero bianco e lo zucchero di canna fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
2. Aggiungete il miele, amalgamando bene gli ingredienti.
3. Setacciate la farina con il lievito e incorporateli al composto, alternandoli con l’acqua.
4. Riscaldate una padella antiaderente e, quando è ben calda, versate un mestolo di impasto per formare i Dorayaki.
5. Cuocete da entrambi i lati fino a quando non saranno dorati e gonfi.
6. Una volta pronti, farciteli con la crema o la marmellata che preferite.
I Dorayaki sono una vera e propria coccola per il palato, ideali per una merenda diversa dal solito o per concludere un pasto con un tocco di dolcezza. La loro preparazione è semplice e veloce, e il risultato è garantito. Non vi resta che provare e lasciarvi conquistare da questi piccoli tesori della cucina nipponica.
Buona preparazione e… buon appetito!